Storia
Palaiochora era la capitale di Citera, fu fondata dai Monemvasiti nel XII secolo sotto il nome Agios Dimitrios, che costruì il castello e le mura della città per garantire sicurezza e stimolare la crescita della città e per proteggersi dai pirati predoni. La città fiorì durante il periodo bizantino e veneziano, grazie alla sua posizione strategica e alle attività commerciali.
Nel 1537 Paleochora fu distrutta dal Barbarossa, pirata e capo della flotta turca, ponendo fine al suo periodo di massimo splendore. La città viene saccheggiata, gli abitanti ridotti in schiavitù e Paleochora viene abbandonata.
Da allora è stato abbandonato e le sue rovine rimangono fino ad oggi. Paleochora è un monumento a un’epoca gloriosa, che attira visitatori affascinati dalla sua storia e dalla sua architettura.
Attrazioni
Il castello di Paleochora costruito sulla cima della collina, tra ripide gole, offre una vista panoramica mozzafiato, ammirando l’isola e il blu infinito.
Le mura bizantine sono in gran parte conservate e circondano l’antico stato testimoniando il suo antico splendore e la sua importanza come fortezza.
La città ha diverse chiese bizantine e post-bizantine, come la chiesa di Agios Theodoros e la chiesa di Panagia Faneromeni, che adornano la città con la loro architettura e i loro affreschi.
Le rovine dei palazzi del periodo di massimo splendore sono state conservate e continuano a testimoniare la ricchezza e il fascino che un tempo riempivano i vicoli di Paleochora.
Il Museo Archeologico di Citera ospita reperti provenienti da Paleochora e da altre zone dell’isola.
Informazioni utili
Il castello e le mura della città sono aperti ai visitatori tutto il giorno, l’ingresso è gratuito.
Il Museo Archeologico di Citera è aperto dal martedì alla domenica, dalle 08:00 alle 15:00.
Paleochora è il luogo ideale per chi è interessato alla storia di Citera, alla cultura e al architettura. È un posto bellissimo con viste meravigliose e merita sicuramente una visita.