Fiori di KythIra


La campagna dell’isola è inondata di bellissimi fiori che crescono anche nei luoghi più inaspettati e non solo, tutto l’anno. Nei prati accanto agli alberi, sulle rocce scoscese e persino vicino al mare, una moltitudine di 723 specie di piante registrate arricchisce la natura di Kythira, classificando la terra dell’isola come avente un’alta densità di specie vegetali. Il noto fiore endemico direttamente associato all’isola è Sembreviva o Elichrysos, con i suoi piccoli bellissimi fiori gialli rotondi che non appassiscono mai, ma vivono per sempre come suggerisce il loro nome. Ma non sorprenderà imbattersi in bellissimi tulipani, profumate calendule o narcisi, o persino rare orchidee.

Sembrebiba KythIra

Sebreviva


Il piccolo fiore giallo ha preso il nome dalla parola italiana semper che significa sempre, e vivere che significa vivere, ovvero, tradotto liberamente, vivo per sempre. I conquistatori veneziani hanno dato questo nome al piccolo fiore di amaranto che sembra secco e mantiene il suo colore per molti anni senza acqua.
La leggenda narra che quando Paride rubò la bella Elena da Sparta, durante il loro viaggio verso Troia si fermarono a Citera per fare libagioni in onore della dea Afrodite che li proteggeva. Trascorsero alcuni giorni a Citera e consumarono la loro storia d’amore. La bella Elena, tuttavia, era gelosa della dea Afrodite che, secondo la mitologia, viveva sull’isola e pretese da Paride di dirle che era la donna più bella. Paride volendo rassicurare la bella Elena le disse mostrandole il fiore giallo. Vedi questo fiore, i tuoi capelli sono il suo colore dorato, il tuo corpo è come il suo stelo e la tua pelle è morbida come i tuoi petali. La tua bellezza sarà preservata così per sempre.


Fiori Kythera

Lupino blu


È una pianta erbacea perenne con germogli robusti che raggiungono un’altezza di 1,5 metri. Le foglie sono palmate composte con 9-17 foglioline lunghe 3-15 cm. I fiori sono prodotti in una spiga alta, ogni fiore è lungo 1-1,5 cm, più comunemente blu o viola in natura. I fiori sono principalmente visitati dai bombi. La varietà polyphyllus in particolare costituisce un gran numero di ibridi generalmente coltivati ​​come lupini da giardino, che possono variare notevolmente di colore.
È comunemente utilizzato nei giardini per la sua attrattiva per le api, la sua capacità di migliorare i terreni sabbiosi poveri con la sua capacità di fissare l’azoto e per i suoi fiori. Molte cultivar sono state selezionate per diversi colori di fiori come rosso, rosa, bianco, blu e multicolore con colori diversi su diversi petali. Sono state ibridate cultivar a basso contenuto di alcaloidi o dolci di questo lupino adatte alle colture foraggere.


Komi Afroditis

Conte Venere


Adiantum capillus-veneris cresce fino a un’altezza di 15-30 cm. Le sue foglie nascono in grappoli da rizomi striscianti alti da 20 a 70 cm, con foglie molto delicate, verde chiaro, divise in pinne lunghe e larghe da 5 a 10 mm. La spina superiore è nera e metallica.
Questa pianta è usata in medicina dai nativi americani. La tribù Mahuna usava la pianta per i reumatismi, mentre i Navajo usavano un infuso della pianta come lozione per le punture di api e millepiedi. I Navajo la fumano o la bevono anche per curare le malattie mentali.
Nella medicina tradizionale iraniana, l’infuso di foglie di Adiantum capillus-veneris viene usato per curare l’itterizia.


Tulipa

Tulipano


I tulipani sono piante bulbose e il loro bulbo è ovale e ricoperto da vari strati membranosi di colore marrone. La loro propagazione avviene tramite questi bulbi, che creano rizomi sotterranei e, a loro volta, da questi rizomi nuovi bulbi, e così si possono creare intere colonie.
Le foglie del tulipano sono lunghe e carnose, scanalate e di forma lanceolata o ovale.
Nel Peloponneso e a Citera troviamo il tulipano a fiori gialli, a Malea e a Hionovuni, che assomiglia a una fiamma e lo chiamiamo “lanterna”.
La flora greca contiene nove specie dello stesso genere: Hageria, Klusiania, Meridionale, Orphanidea, Montana, Precoce, Cretana, Brachyphye e Beotica.


Anemoni

Anemone


L’anemone o anemone è una pianta angiosperma, dicotiledone, e appartiene alla famiglia delle Raneo Rane dell’ordine delle Rane. È diffusa in tutto il mondo, sia autoctona che coltivata, ma si trova principalmente nei boschi e nelle praterie delle regioni settentrionali e temperate. Il nome anemone deriva dalla parola vento, a causa dell’ipotesi fatta dagli antichi greci che queste piante fiorissero solo quando soffiava il vento. Esistono circa 150 specie di anemoni. Molte varietà vengono coltivate nei giardini e nei parchi per i loro bellissimi fiori. Delle specie autoctone, diverse sono velenose. L’anemone, tuttavia, viene mangiato se bollito a 100 gradi o se fritto insieme a mezzo chilo di cipolla. È anche un ripieno per una tradizionale torta uzbeka.


Manousakia

Manousakia o Narciso


Le Manousaki sono piante erbacee e possono raggiungere fino a 40 cm di lunghezza. I fiori sono bianchi e circondati da foglie lanceolate piuttosto sottili e lunghe, di colore scuro, che raggiungono le stesse dimensioni. Come altri tipi di narcisi, il manousakis ha uno dei profumi più forti e riconoscibili tra i fiori dell’area mediterranea, che è anche l’unica regione al mondo in cui si trova.
Secondo la mitologia greca, il nome scientifico dell’intera famiglia dei Narcisi lo deve a un giovane molto attraente, Narciso, che si vantava della sua bellezza. Da qui deriva la parola narcisismo. L’aroma che ha il manousakis è così intenso che in uno spazio chiuso può persino causare narcosi negli esseri umani. Per questo motivo, nelle case di un tempo, quando qualcuno andava a dormire la sera, prendeva il barattolo con il manousaki dalla stanza in cui avrebbe dormito e lo spostava in un’altra stanza, perché conosceva i pericoli che potevano derivare dal suo aroma.


Agriolebanta di Citera

Lavanda selvatica


È una pianta cespugliosa e multiramificata, con germogli eretti che crescono dalla base. È quindi un arbusto, con un’altezza da 30 a 80 cm. Ha foglie grigio-verdi, strette come lanceolate. I germogli fioriti terminano con un’infiorescenza a spiga.
L’olio essenziale di lavanda è utilizzato in profumeria, nella fabbricazione del sapone e in farmacia come tonico e anticatarrale. Il suo componente principale è il composto chimico acetato di linalile.
Ha anche proprietà antisettiche ed è utilizzato nella guarigione delle ferite. In grandi dosi la lavanda agisce come ipnotico e narcotico.
Le sue proprietà curative sono note fin dall’antichità e sono menzionate da Dioscoride, Plinio e Galeno.


Kiklamina

Ciclamina


Il ciclamino di campagna è uno dei fiori selvatici più belli d’Europa. In Grecia se ne trovano cinque specie. È una pianta perenne con fiori viola o più raramente bianchi e caratteristiche foglie a forma di cuore dai colori impressionanti. Alcune specie di ciclamino fioriscono in primavera e altre in autunno. Crescono dalle zone costiere fino ad altitudini di oltre 1000 metri in campagna.
La specie di ciclamino più comune in Grecia è il ciclamino greco. Questo particolare ciclamino fiorisce in autunno e ha densi fiori viola. Cresce in zone a bassa quota ed è particolarmente diffuso nelle zone aride.


Agrio-prasso di Citera

Porro selvatico


L’Allium ampeloprasum (Allium ampeloprasum) appartiene al genere Allion e alla famiglia delle Liliaceae. La pianta selvatica è comunemente nota come porro selvatico. Si trova dall’Europa meridionale all’Asia occidentale, ma è coltivata anche in molti altri luoghi.
L’erba cipollina Allion è considerata una pianta autoctona in tutti i paesi che si affacciano sul Mar Nero, Adriatico e Mediterraneo, dal Portogallo all’Egitto e alla Romania.


Orhidees di Citera

Orchidee


Le orchidee sono piante monocotiledoni ornamentali che compongono la famiglia delle Orchidee, la più grande delle piante da fiore (Angiosperme). Le orchidee sono cosmopolite e occupano quasi tutti gli ecosistemi, ad eccezione dei deserti e delle calotte glaciali.
Sull’isola ci sono circa 60 specie di orchidee selvatiche, come Orchis italica, Vermeulenia papilionacea var. aegea, Ophrys tenthredinifera subsp. ulyssea, Serapias orientalis, Neotinea tridentata, Ophrys calypsus, Anacamptis Pyramidalis var. brachystachys.


Asperdouklas di Citera

Asperdouklas


L’Asperduklas o Asphodelus è una pianta erbacea perenne della famiglia degli Asphodelidae, che si trova nei terreni asciutti e rocciosi del Mediterraneo. Si distingue per le sue lunghe foglie lanceolate e i suoi sorprendenti fiori bianchi o giallastri, che sbocciano in primavera. Nei tempi antichi, l’asfodelo era associato alla vita dopo la morte ed era considerato una pianta sacra dei morti. Il prato di asfodelo era un prato deserto pieno di asperduklas, dove Ade accoglieva i morti.
Oggigiorno viene coltivato principalmente come pianta ornamentale e ha alcuni usi medicinali tradizionali.

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